Il piccolo edificio che si affaccia lungo via Borgo di Ponte, sorge in prossimità dell’ospedale un tempo associato alla Confraternita dei Flagellanti (fondata a Cividale nel 1220); qui viene in un primo tempo eretto un oratorio e solo successivamente la chiesa, costruita nel 1444, allorché viene rimodernato l’ospedale.
La chiesa è completata tra il 1519 ed il 1522 (anno in cui viene realizzato il presbiterio) ad opera dei lapidici Benedetto e Giovanni degli Asturi, su progetto di Giovanni da Faedis.
La facciata è rifatta nella versione attuale, dagli stessi artigiani nel 1536, su disegno di Giovanni da Udine (sembra che quest’ultimo avesse anche realizzato alcuni affreschi interni oggi perduti).
Il prospetto è liscio e intonacato, definito da un ampio portale incorniciato e sormontato da un architrave a mensola con modiglioni e da un piccolo rosone centrale dentellato; simmetriche rispetto al portale, due finestre allungate e incorniciate.
Un ampio timpano conclude superiormente il prospetto; tutte le cornici delle aperture sono in pietra d’Orsera.
Ora la chiesa è sconsacrata e di proprietà del comune di Cividale, al suo interno vengono allestite diverse mostre e rappresentazioni durante tutto l’anno.